Efesini 1 e 2

 Perchè Efesini 1 e 2?

E' come uscire da casa in giorno  arieggiato di caldo, come una lettera dedicata, come l'abbraccio di chi sai non tradisce.

 Quanti film guardiamo per sognare! Eppure chi ti scrive, Lui, lo fa per farti sapere che ti ha messa "tra i suoi" già allora! E portandoci qui, dove stiamo, riceviamo dal pacchetto " favori divini".

Se continui a leggere, Ti dice che non ci ha fatto mistero, anzi ce li ha svelati. Pur con tutte le implicazioni del termine svelare. Per chi conosce, Gesù. Nome unico.

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Per ricordarti d'essere tu, scelta; non una tanto per - ma proprio, te. E' questo il vero io da sfavillare.

Fino al verso 14 si raccontano le più grandi magnificenze che sanno di tutto il sapere che il mondo non può contenere. Argomentazioni eccelse. Dove Dio si racconta e si fa piccolo per fartelo sapere.

Per poi, dal verso 15, metterci in contatto con la gente che ha dentro questa vita e la conoscenza del Suo sapere.

Ed anche i rapporti cambiano. Cambiano le gerarchie, cambiano le persone e pregano per te. Importa anche a loro di te, in funzione di Gesù e lui lo chiama Amore, Chiesa, Fratellanza (anche se col fratello và come và, il fratello carnale, mio fratello di sangue), Corpo, Interesse reciproco, Condivisione.  E sapere che chi parla, adesso, è un uomo in autorità, ti fa essere come il figlio a cui il padre manda l'ambasciatore! e mentre comunica con te, tu ricevi la Sua di Potenza, Grazia, Gloria!

Lo so, c'è chi crede e vive le profondità di Dio e chi invece... non riceverà mai un'oncia delle sue rivelazioni se non si ravvede e cambia in fede!

Perchè io so che so con chi stò!

Al secondo capitolo già ti vedi e rivedi il punto esatto in cui dalla morte sei passata alla vita ed intanto vorresti dirlo attorno a te Chi è Colui ch'E': L'IO SONO.

Per scoprire, in fondo ai versi che mettiti come vuoi e avere fatto o non fatto, non è disposizione tua ma che c'è una storia e questa storia ha un dono e che questo dono è una concessione di Dio, per chi crede.

Non avremmo potuto aggiungere o togliere e nulla sarebbe cambiato uguale. Dio è il mio tutto, al di sopra di tutti.

Oggi è nel Sangue di Gesù la mia vita. Il Sangue per cui la gente oggi muore e lascia muorire, Lui ce lo dà per la vita! Senza fronzoli e ritualismi, pur senza cittadinanza e lontani da religiosità come tali sono divenuti gli ordinamenti per chi del sacro ne ha fatto carne e merce di scambio e potere.

E qui ci dona il dono più bello: la pace.

Verso la fine dei versetti, con soli questi si potrebbero scrivere intere spiagge di libri e di sapienza e conclude dicendo che in fondo siamo dei vasi comunicanti che Lui ci ha Scelti per Abitare in Noi! 

Uàu. 

Penso che a tornare domani mi dirai ancora e ancora di più. A te piace così, hai fatto sì che la tua Parola, una sola potesse contenere l'universo e dentro me, la mia storia e te  Dio Grande, Speciale, Unico che nessuno c'è, nè prima, nè durante, nè dopo. Vinci su tutto! E
questo è il mio Dio!